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Un compagno di nome Enrico: ricerche, docufiction, documentario digitale

Un compagno di nome Enrico è un progetto della Fondazione Abruzzo Riforme prodotto da MAC Factory, realizzato nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di Berlinguer. L’attività è stata resa possibile grazie al contributo della Struttura di missione per gli anniversari nazionali della Presidenza del Consiglio dei ministri, ottenuta con un bando nel 2022.

Il progetto si divide in due parti, una dedicata a una docufiction (1h e 05 min.) e un documentario interattivo digitale. Noi ci siamo occupati di:

  • Ricerca storica, documentaristica e bibliografica;
  • Scrittura della sceneggiatura;
  • Realizzazione delle riprese;
  • Editing e montaggio video;
  • Disseminazione social;
  • Allestimento organizzativo, testuale e visuale del documentario interattivo;
  • Copertura della tounée promozionale.

Un compagno di nome Enrico racconta il rapporto tra il segretario del PCI Enrico Berlinguer e l’Abruzzo tra il 1972 e il 1982, anni in cui è stato anche capolista del PCI nella stessa regione. Vengono esplorati gli aspetti pubblici e privati del leader comunista, ma si toccano anche le storie dell’Abruzzo che nel frattempo si stava modernizzando e stava disegnando il proprio futuro.

Il progetto è stato presentato in anteprima il 14 dicembre presso l’Auditorium Petruzzi di Pescara. Hanno poi fatto seguito altre tappe come L’Aquila, Atessa, Sulmona, Teramo, San Salvo e Montorio. Nei mesi di gennaio e febbraio 2024 la docufiction è stata proiettata, in rotazione con altri film, all’interno della mostra nazionale “I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer“, organizzata dall’Associazione Enrico Berlinguer presso gli spazi espositivi del Mattatoio di Roma.

Nei mesi di Marzo-Maggio 2024, la docufiction partecipa al concorso DOCudì 2024 – concorso di cinema documentario.

Il progetto è stato realizzato anche grazie al contributo audiovisivo di Rai Abruzzo, dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, del materiale privato, fotografie e film amatoriali del periodo, parte del quale è nell’Archivio della memoria audiovisiva abruzzese dell’History Lab e soprattutto, delle testimonianze di chi ha conosciuto Berlinguer in quegli anni: dai militanti agli amministratori locali, dai dirigenti agli operai, dai sindaci a coloro che lo scortavano nei suoi viaggi.

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