Numero Zero

Con la cultura (non) si mangia – Parte due

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Invece voglio dirvi almeno che cos’è Mac Factory e perché siamo qui.

Mac Factory è uno spin off accademico, cioè un punto di congiunzione tra l’università e il mercato, un luogo dove i saperi accademici si incamminano sulla via della produzione e acquisiscono la forma concreta della elaborazione di contenuti, della creazione di prodotti ed eventi.

Mac Factory nasce all’interno della laurea specialistica Media, Arti, Culture della Facoltà di Scienze della Comunicazione e, dunque, proprio come il corso di laurea, il suo orizzonte è quell’industria culturale e creativa di cui parlavo prima. In qualche misura, la nostra Factory è la traduzione concreta del progetto culturale che sta dietro la laurea specialistica ma, allo stesso tempo, è qualcosa di più e di diverso: un laboratorio di idee e progetti, un luogo aperto dove far incontrare e dialogare i tanti mondi culturali, uno spazio dove mettere in discussione ciò che pensiamo di sapere sulla cultura e provare a declinarla in modo nuovo, portandola verso tutti quelli che pensano alla cultura come a qualcosa di vecchio, stantio, noioso e sicuramente lontano dalle loro vite.

Lo faremo a partire da qui, da questo spazio di discussione, un vero e proprio magazine aperiodico dove parlare di tutto ciò che ci – e vi – interessa, dove mettere in rete idee per farle evolvere in progetti concreti grazie ad una partecipazione condivisa. Immaginiamo questo spazio come un punto di partenza dove chi – come noi – ha i piedi saldamente piantati nelle nuvole, possa elaborare nuove vie attraverso le quali mettere in circolo cultura e bellezza e provare a inventare il futuro. O almeno un suo pezzetto.

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