Giugno è passato, e così anche il Pride Month, un appuntamento di celebrazioni e approfondimenti che coinvolge tutta la comunità LGBTQ+ e non solo. Ogni anno sempre di più le città si colorano di arcobaleno durante queste settimane speciali e, dato che sono previste manifestazioni fino a settembre, rainbow washing a parte, ci piace pensare che tutto questo abbia un significato importante, soprattutto quando a trasformarsi sono spazi di cultura come le librerie e le biblioteche. Così abbiamo pensato di raccogliere per voi alcuni dei libri queer più belli che troverete sugli scaffali e che non potete perdervi. Che importa se il mese del Pride è finito: quale momento migliore dell’estate per leggere una di queste storie?
Primo consiglio: la saga di Heartstopper, firmata Alice Oseman. Sì, lo sappiamo, state già pensando “ma non era una serie Netflix?”. La risposta è affermativa, roger, ma prima di approdare sugli schermi è stata un fenomeno mondiale che ha coinvolto gli adolescenti LGBTQ+ di tutto il mondo. Il suo punto di forza? Fornire una rappresentazione chiara, coraggiosa e tenera che dimostra che non necessariamente bisogna inserire qualcosa di cupo e tenebroso per far funzionare una storia per teenager. Ah, è una graphic novel! Un motivo in più per prenderla e avere qualcosa da leggere sotto l’ombrellone, appassionarvi e… aspettare l’uscita del quinto volume insieme ad altri milioni di fan nel mondo.
Per gli amanti delle storie di vita belle forti e di grande impatto, il menù della casa propone invece Febbre, di Jonathan Bazzi. Arrivato tra i finalisti del Premio Strega nel 2020, questo romanzo è stato un vero e proprio caso editoriale (si vocifera anche di un probabile adattamento cinematografico). Tra le tematiche abbiamo sicuramente quella della sieropositività, delle aspettative, della periferia milanese e le sue contraddizioni. Il tutto è cucito con una scrittura veloce, intervallata, che riflette la chiarezza di un semplice soggetto-verbo-complemento senza perdere niente per quanto riguarda il potere evocativo delle immagini.
Last, but not least, vi suggeriamo quello che è diventato ormai un cult della narrativa arcobaleno: La canzone di Achille di Madeline Miller. In questo romanzo, ambientato ai tempi della guerra di Troia, viene riletta e romanzata la storia appassionante e misteriosa tra Achille e Patroclo. Se state pensando a una storiella da fanfiction, no, non ci siamo proprio. L’autrice è una studiosa di cultura classica e questa padronanza si riversa tutta nell’esattezza e rispetto che mette nella costruzione di questa narrazione, che risulta attrattiva, coinvolgente e mai… come dire, profana!
Di consigli e tips potremmo averne ancora un’infinità ma per ora ci sembra abbastanza. Alla fine abbiamo un’estate intera per raccontarci storie e suggerirci romanzi e il bello sta proprio nel trovare quelle chicche nascoste che, per un motivo o per un altro, sono ancora ferme sugli scaffali di una qualche libreria, magari indipendente, che aspettano di diventare un caso letterario. Buona caccia, ehm, lettura!